Cane deceduto nella pensione per animali: nessun risarcimento per il padrone che ha perso l’amico a quattro zampe
Decisiva la constatazione che il perimento dell’animale è stato causato dalla insorgenza, repentina, di una patologia rivelatasi fatale
Necessario certificare però che il coniuge più debole economicamente non abbia mezzi sufficienti per un’esistenza dignitosa o non possa procurarseli per ragioni oggettive, quali un grave handicap e una totale inabilità al lavoro
Non sufficienti, poi, dati reddituali oscillanti e contraddittori che non consentano di inferire con ragionevole certezza l’esistenza del collegamento eziologico tra l’invalidità permanente e la diminuzione di guadagno