La pandemia non può ‘obbligare’ l’istituto di credito a concedere il finanziamento al commerciante
Sacrosanta la possibilità per la banca di valutare con attenzione la fattibilità dell’operazione
Necessario certificare però che il coniuge più debole economicamente non abbia mezzi sufficienti per un’esistenza dignitosa o non possa procurarseli per ragioni oggettive, quali un grave handicap e una totale inabilità al lavoro
Non sufficienti, poi, dati reddituali oscillanti e contraddittori che non consentano di inferire con ragionevole certezza l’esistenza del collegamento eziologico tra l’invalidità permanente e la diminuzione di guadagno